Automazione Tapparelle Vignate
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Automazione serrande
Un altro termine degli avvolgibili è quello che identifica le serrande che, proprio per una incomprensione del meccanismo, viene confusa con la tapparella. Nell’automazione serrande si deve prendere in considerazione proprio queste differenze.Sintetizzando possiamo dire che, per avere un sistema di automazione serrande il meccanismo è sempre lo stesso, ma cambia la potenza del motore e dei comandi in base alla grandezza della serranda stessa.Per questo andiamo a valutare sia quelle che sono utilizzate presso gli ambienti domestici che quelle che solitamente vengono utilizzate nei locali commerciali o presso depositi.Anche i costi sono diversi, ma si tiene in considerazione dell’ambiente, ma piuttosto delle dimensioni ed è qui che possono nascere anche delle tipologie di serrande diverse che hanno anche obiettivi differenti. Per quest’iniziamo a parlare delle strutture che si ritrovano all’interno delle abitazioni domestiche che interessano una grande maggioranza di utenti e di persone.La serranda può essere adottata presso i varchi che sono costituiti da finestre, portefinestre, garage e depositi. Tutti ambienti che possiamo trovare in un immobile e che hanno un uso abitativo piuttosto che commerciale. Le grandezze sono varie e anche il sistema o il materiale di avvolgimento che caratterizza questa tipologia di chiusura.Nelle tapparelle, dove si hanno degli avvolgibili piuttosto leggeri e che possono avere anche un meccanismo è manuale, si ha un avvolgibile le particolarmente facile da muovere. Il lavoro che si deve eseguire per avere un impianto di automazione serrande è molto semplice basta che si abbia un motore per ogni singolo varco che si deve chiudere. Ovviamente ci sono anche sistemi centralizzati dove si ha un motore unico che aziona, con forza trainante, tutte le tapparelle utenti. Potete eseguire un lavoro di ammodernamento sulle strutture già esistenti. Infatti, la serranda o tapparella per uso domestico, nasce già nel primo dopoguerra ci sono ancora tante case che hanno ancora le strutture originali con il meccanismo che si azione manuale, vale a dire tramite una cinghia interna che si muove fornita di carrucola. Essi devono avere un sistema di automazione serrande che sia mirato esclusivamente ad ogni singolo varco, cioè ad ogni singola finestra portafinestra. Si pone un motore elettrico con un comando che può essere il sistema di domotica, vale a dire a distanza, oppure tramite telecomando o pulsante che viene installato nella parete adiacente.Se al contrario, non avete delle strutture vecchie ma dovete iniziare a valutare un nuovo acquisto, allora si consiglia l’impianto centralizzato. Il motore viene posizionato in un ambiente o in un ripostiglio dove presente anche un pannello di controllo e che si va ad azionare in modo autonomo tramite un telecomando oppure tramite un sistema di domotica con dispositivi mobili.Quest’ultimi sono quelli più tecnologici e sicuramente molto più conveniente a livello di vantaggi che potete avere internamente. Infatti potete anche avere un programma che faccia azionare le singole tapparelle con un timer per avere una maggiore introduzione di calore interno in casa e quindi risparmiare sul riscaldamento e sull’illuminazione.In entrambi i casi si consiglia di avere un professionista che possa comunque creare un progetto personalizzato in misura delle strutture esistenti o comunque delle dimensioni che vi saranno utili per le finestre che possedete. In alcuni casi, parlando di immobili ristrutturati che devono sostituire la persiana e vogliono una tecnologia più facile da manovrare, potrebbe essere necessario anche costruire una tapparella su misura.Automazione serrande per il garage, le tipologie e le differenze
Per quanto riguarda i garage che sono realmente dei luoghi comodissimi per parcheggiare la propria auto oppure per avere una piccola officina per coltivare una passione o un hobby, anch’esse devono venire dotate di una sorta di chiusura che sia facile da azionare in effetti.In effetti, l’automazione serrande è nata principalmente per essere utilizzata in questi ambienti. Pensate a quanto sia comodo azionare l’apertura della serranda mentre siete seduti in auto che state aspettando di entrare nel vostro garage. Magari fuori sta piovendo, soffia vento e fa molto freddo e avete la possibilità di aprire la serranda tramite un semplice clic sul vostro dispositivo mobile. I vantaggi e le comodità sono tantissimi, ma per avere una buona automazione serrande si deve seguire lo stesso iter effettuato per quanto riguarda le tapparelle.Se avete già una struttura di serranda che si aziona in manuale, potrebbe essere conveniente utilizzare determinati meccanismi per renderla automatica. Ci sono anche dei kit che sono venduti presso ferramenta o comunque in locali commerciali che permettono di effettuare tale lavoro da soli. Il fai-da-te porta risparmiare del denaro il riguardo alla manodopera la fascia oraria che ne consegue, ma potreste avere molte difficoltà nel richiedere eventuali detrazioni.Essendo questa parte di casa importantissima a livello abitativo, dotandola di una automazione serrande esiste la valida possibilità di avere delle detrazioni a livello fiscale e quindi rientrare di una parte della spesa che avete sostenuto. Ovviamente vi consigliamo di rivolgersi ad un tecnico che può effettuare un preventivo e darvi la giusta garanzia per un eventuale detrazione che andrete a fare in un secondo tempo.Quando parliamo di porte che riguardano il garage è possibile avere diverse tipologie di serrande, vale a dire:- Basculante- A sezione o sezionale- Avvolgibili classici- Scorrevole- Complete di anteTutte queste strutture sono diverse tra di loro e hanno anche bisogno di avere una serie di meccanismi differenti per poterle rendere mobili e quindi automatiche.Molti garage posseggono la classica serranda avvolgibile che viene resa mobile tramite un motore che aziona una cinghia avvolgente attorno alle carrucole. L’avvolgibile va a ruotare su sé stesso e quindi a rendere possibile sia l’apertura che la chiusura, ma dove il peso è una componente importante. Solitamente si ha a che fare con delle serrande in metallo che sono molto pesanti e dove è necessario, prima di fare tutto il processo di ammodernamento del sistema, una buona revisione manutenzione per notare quali siano i problemi esistenti. Essi potrebbero avere una mancanza di blocco del freno, un rullo ormai usurato oppure dei cuscinetti che non provvedono all’azione frenante in fase di caduta. I tecnici che eseguono una automazione serrande di ammodernamento e di nuova tecnologia per renderle mobili in modo automatico, sono costretti a effettuare prima una manutenzione, in seguito una revisione e poi effettuare una progettazione in base alle caratteristiche della saracinesca esistente.Automazione serrande per porte basculanti
La porta basculante a una struttura rigida che viene poi trainata al soffitto e rientra all’interno del garage. Essa è molto conveniente per quegli ambienti che hanno una dimensione ridotta, ma dove non si vuole assolutamente rinunciare alla possibilità di utilizzare lo spazio collocata al soffitto.Indubbiamente possiamo dire che la sua funzione è utilissima e quindi offre anche una maggiore protezione rispetto alla classica serranda avvolgibile. Infatti, essa avendo una struttura particolarmente rigida e uniforme, diventa un vero e proprio scudo o una parete sostitutiva che è impossibile ad andare a fondare od andare a danneggiare.Al contrario delle saracinesche che sono formate ad assi, quindi si possono tranquillamente storcere e magari anche danneggiare permettendo l’effrazione, la porta basculante non ha delle aperture o dei punti deboli.Per una automazione serrande basculanti e necessario che ci sia un ottimo calcolo del suo raggio di azione che viene poi completato con dei bracci trainanti che la fissano al soffitto e che quindi rendono impossibile l’eventuale crollo verso il basso.Tale struttura deve avere un telaio e una forza delle braccia che sono particolarmente rigide e che possono garantire il fermo di tutto il suo peso. Si sconsiglia vivamente di eseguire un eventuale lavoro di automazione serrande basculanti in fai-da-te perché sono molti i casi di crolli improvvisi con pericoli e incidenti direttamente su utenti e sulle loro auto.Automazione serrande a sezione
Per quanto riguarda un’altra tipica serranda che viene utilizzata sempre all’altezza del proprio garage, ritroviamo la serranda a sezione. Essa sfrutta in parte il classico movimento avvolgibile della saracinesca, ma unisce la possibilità di avere delle sezioni, se dei quadrati di materiali, molto grande che offre la diminuzione di eventuali tentativi di effrazione.Essa si avvolge su sé stessa, ma e possibile anche avere un secondo metodo di apertura, vale a dire quella che estende la superficie delle sezioni tutta la parte del soffitto. Praticamente la possiamo paragonare ad una coperta che, una volta che l’andiamo a tirare dal filo dove l’abbiamo stesa tende a rimanere aperta, ma va a sfruttare un’aria che solitamente non usiamo, vale a dire la superficie del soffitto.Essa è oltremodo utile per quegli ambienti che sono molto bassi e che non hanno alcuno spazio per poter collocare il meccanismo dell’avvolgibile oppure che non hanno la possibilità di avere il raggio di azione utile per le porte basculanti.Trattandosi di una struttura molto particolare diventa impossibile aprirla in manuale ed è necessario avere una automazione serrande con forza trainante che sia uniforme su tutta la sua superficie. Infatti se abbiamo una forza trainante divisa in due dove un motore tira un lato e l’altro motore va a tirare l’altro lato potremmo avere una serie di problematiche che riguardano la mancanza di messa in asse.Tale lavoro deve essere effettuato sempre l’esclusivamente da parte di professionisti esperti in questo settore.I locali commerciali e protezione maggiore
Per quanto riguarda i locali commerciali possedere una automazione serrande è assolutamente indispensabile perché va ad aumentare la protezione delle vetrine della porta principale, ma accedere anche alle detrazioni messe a disposizione da parte del governo.Il miglioramento della sicurezza commerciale è un elemento assolutamente indispensabile per proteggere la merce che si possiede. Tuttavia, per non avere una struttura classica, vale a dire quella a chiusura che non permette di vedere all’interno delle vetrine, che sono importantissime per attrarre i clienti anche quando il locale chiuso, è possibile possedere delle serrande che sono a oppure con foratura.Infatti, grazie proprio a tutto questo meccanismo possiamo avere la possibilità di essere visti anche quando siamo chiusi, magari dalle famiglie che si concedono un’uscita serale è una passeggiata nel corso, ma non andare a compromettere la sicurezza richiesta per la protezione del locale interno.Ovviamente, in questo caso, le serrande sono molto grandi e particolarmente pesanti perché solitamente si deve usare il metallo oppure l’acciaio per la loro struttura esterna. Ecco come mai occorre assolutamente avere una automazione serrande che funziona tramite pulsante oppure tramite dispositivo mobile.In base alle richieste del cliente o dell’azienda è possibile anche creare una progettazione personalizzata che li aiuti a garantire una maggiore facilità di movimento. Meglio sempre affidarsi a dei tecnici specializzati perché per avere la detrazione messa a disposizione dallo Stato si devono essere delle documentazioni esatte su quale sia il sistema di automazione serrande applicato e che esso vada da rispettare tutte le norme di sicurezza degli utenti e di protezione del locale che sono indispensabili agli occhi della legge.Automazione serrande e detrazione, come avviene
Fino al 31 dicembre 2019 è stato deciso che è possibile richiedere un eventuale bonus o detrazione per tutti gli utenti, aziende e industrie, che effettuano un lavoro di miglioramento della protezione dei loro locali.Tale detrazione parte dal 25% fino a un massimo del 50% sulla spesa totale sostenuta e deve essere completa di una automazione serrande con dei materiali di alta qualità. Per avere tale possibilità di sconto o di risarcimento delle spese sostenute, tale sistema e impianto di automazione serrande, deve essere installato esclusivamente da tecnici specializzati.Essi vanno a eseguire un sistema di progettazione che integra tutte le norme i riguarda la sicurezza degli utenti che le utilizzano, dei consumi energetici, del grado di protezione eseguito e anche della qualità dei meccanismi che sono stati utilizzati.Se non si sono tali prerogative diventa realmente impossibile andare a richiedere tale detrazione perché lo Stato, ma in generale della legge, non ha la possibilità di visionare quali sono state le prerogative gli obiettivi finali di tale lavoro.Per questo è sconsigliato effettuare una automazione serrande in fai-da-te perché sicuramente non avete diritto a nessuna detrazione e avete spesa del denaro senza poterlo più avere indietro.FORSE NON SAPEVI CHE….
Il termine automazione identifica la tecnologia che usa sistemi di controllo (come circuiti logici o elaboratori) per gestire macchine e processi, riducendo la necessità dell’intervento umano. Si realizza per l’esecuzione di operazioni ripetitive o complesse, ma anche dove si richieda sicurezza o certezza dell’azione o semplicemente per maggiore comodità.
A partire dalla rivoluzione industriale sono stati richiesti, agli ingegneri e alle industrie, degli enormi investimenti nell’automazione: la macchina a vapore di James Watt prima, il motore a scoppio di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e l’elettronica dopo, hanno permesso il raggiungimento di notevoli progressi tecnologici.
L’origine del termine “automazione” risale al 1952 ed è contesa tra John Diebold e Del Harder. Il primo scrisse nel 1952 il primo dei suoi dodici libri, dal titolo Automation: the Advent of the Automatic Factory, basato su uno studio che l’autore aveva condotto quando frequentava l’Università di Harvard: nel libro, Diebold presentava la sua visione dell’uso di sistemi elettronici programmabili in campo economico. Harder, vicepresidente del settore produzione della Ford, avrebbe invece utilizzato il termine “automazione” per riferirsi a una nuova concezione di movimentazione automatica nell’industria automobilistica.
Il termine, che inizialmente fu utilizzato in maniera non molto dissimile rispetto al termine “meccanizzazione”, ebbe un rapido successo negli anni successivi: tale successo fu favorito in particolare dagli sviluppi dell’ingegneria meccanica, dell’ingegneria elettrica e dell’ingegneria del controllo dei processi lavorativi, dai contributi forniti dalla modellistica matematica e dall’avvento dei computer e delle nuove tecnologie.
(fonte Wikipedia)
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