L’ Automazioni basculanti per porte da garage non è solo un posto dove teniamo le nostre macchine; e’ anche lo spazio in cui raccogliamo varie cose di cui abbiamo bisogno.
Lo usiamo in continuazione quindi la sicurezza e la comodità d’uso del nostro garage sono molto importanti. È proprio questo che ci garantiscono le porte automatiche da garage ed oggi diremo un paio di parole a proposito. Automazione per porte da garage La porta automatica è una grande comodità che i proprietari di garage sono sempre più disposti ad utilizzare. È comoda, pratica e semplifica notevolmente la vita quotidiana. I vantaggi delle porte da garage automatiche Comodità e risparmio di tempo Il primo vantaggio è ovviamente la comodità e il comfort d’utilizzo.
Andando a lavoro non dobbiamo chiederci se uscendo di fretta abbiamo chiuso tutto in modo giusto perché l’automazione per porte da garage ci penserà al posto nostro. Intanto se sincronizziamo il cancello d’ingresso e la porta di garage (visto che esiste una tale possibilità), avremo il risparmio di tempo ed il comfort straordinario a portata di mano. Sicurezza L’automazione installata correttamente nella porta da garage ci protegge dagli incidenti spiacevoli – noi e i nostri bambini da essere colpiti dalla porta ma anche il nostro veicolo.
Gli interruttori di sovraccarico reagiscono immediatamente alla pressione o alla resistenza ed invertono la corsa della porta appena viene individuato un ostacolo. Riduzione del rischio di furto E’ importante menzionare anche il secondo aspetto relativo alla sicurezza delle porte da garage automatiche. Le porte dotate di azionamento sono molto più difficili da sfondare per i potenziali ladri. È perché sono molto più pesanti e hanno la protezione elettronica contro il sollevamento. Come nel caso di tutte le soluzioni tecnologiche avanzate, nessun dispositivo è perfetto al cento per cento e c’è sempre il rischio di un guasto o di un malfunzionamento.
Per questo motivo la manutenzione adeguata, che prevede la lubrificazione regolare delle parti mobili della porta, è molto importante. Bisogna pure ricordarsi delle revisioni che dovrebbero essere effettuate dai professionisti qualificati. Non ci sarà piu’ nessun problema legato all’interruzione della corrente. Ogni azionamento automatico è dotato del bullone per sblocco manuale che ci permette di interrompere l’azionamento e di aprire l’ingresso manualmente. Sistemi di controllo moderni per porte da garage Tecnologia radio RTS Il sistema di controllo dotato della tecnologia radio RTS (Radio Technology Somfy) è una soluzione comprovata e confortevole.
Questo sistema viene utilizzato nell’edilizia moderna non solo nell’automazione di porte da garage, ma anche dei cancelli d’ingresso e delle coperture per le finestre, come per esempio le tapparelle o le persiane. Il suo vantaggio principale è il fatto che con un solo telecomando possiamo comandare la porta anche a notevole distanza. AZIONAMENTO METRO L’azionamento METRO di nuova generazione viene utilizzato nelle porte sezionali e basculanti. Ha dei parametri tecnici eccezionali racchiusi in una custodia di design e minimalista.
Le sue caratteristiche e funzioni più importanti includono: rilevamento degli ostacoli con il sensore amperometrico (la protezione da sovraccarico nella situazione quando il bordo inferiore dell’anta entra in contatto con un ostacolo, ferma l’anta e poi la fa risalire) rotaia con la catena dotata del sistema di insonorizzazione possibilità di collegare delle fotocellule possibilità di collegare una sirena dell’allarme possibilità di collegare una batteria di alimentazione di emergenza trasmissione radio RTS (consente il controllo remoto dell’azionamento) Azionamento METRO RTS AZIONAMENTO MOTO L’azionamento MOTO rende possibile il controllo dei trasmettitori ed il collegamento delle fotocellule, della lampada di segnalazione aggiuntiva e del pulsante di comando manuale.
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Il termine automazione identifica la tecnologia che usa sistemi di controllo (come circuiti logici o elaboratori) per gestire macchine e processi, riducendo la necessità dell’intervento umano. Si realizza per l’esecuzione di operazioni ripetitive o complesse, ma anche dove si richieda sicurezza o certezza dell’azione o semplicemente per maggiore comodità.
A partire dalla rivoluzione industriale sono stati richiesti, agli ingegneri e alle industrie, degli enormi investimenti nell’automazione: la macchina a vapore di James Watt prima, il motore a scoppio di Eugenio Barsanti e Felice Matteucci e l’elettronica dopo, hanno permesso il raggiungimento di notevoli progressi tecnologici.
L’origine del termine “automazione” risale al 1952 ed è contesa tra John Diebold e Del Harder. Il primo scrisse nel 1952 il primo dei suoi dodici libri, dal titolo Automation: the Advent of the Automatic Factory, basato su uno studio che l’autore aveva condotto quando frequentava l’Università di Harvard: nel libro, Diebold presentava la sua visione dell’uso di sistemi elettronici programmabili in campo economico. Harder, vicepresidente del settore produzione della Ford, avrebbe invece utilizzato il termine “automazione” per riferirsi a una nuova concezione di movimentazione automatica nell’industria automobilistica.
Il termine, che inizialmente fu utilizzato in maniera non molto dissimile rispetto al termine “meccanizzazione”, ebbe un rapido successo negli anni successivi: tale successo fu favorito in particolare dagli sviluppi dell’ingegneria meccanica, dell’ingegneria elettrica e dell’ingegneria del controllo dei processi lavorativi, dai contributi forniti dalla modellistica matematica e dall’avvento dei computer e delle nuove tecnologie. (Wikipedia)